In Toscana ansonica, ma in Sicilia indubbiamente INZOLIA!
L’inzolia è un vitigno a bacca bianca di discreta produttività, con origini greche (infatti la Grecia sembra essere la patria originaria di questo vitigno) in Italia conosce la sua massima qualità e splendore in alcube zone della Sicilia Occidentale.
Volendo individuare delle caratteristiche uniche di questi vitigni e di conseguenza dal vino che se ne produce, non possiamo fare a meno di ricordarlo per la sua bassa acidità, ne scaturisce che la sua coltivazione è preferibile vicino al mare, ma perchè questa affinità con la vicinanza al mare, è presto detto, i vitigni in prossimità del mare a differenza di quelli dislocati in collina hanno una maturazione anticipata, infatti le coltivazioni in collina impongono maggiore permanenza sulla pianta, rischiando di avere un vini “piatto”, in più è risaputo che la brezza marina tiene lontane le “nemiche” muffe.
questo vino si caratterizza con un 13% vol., si presenta con un colore giallo carico, al naso possiamo sicuramente apprezzare un mix di odori di piante da frutta, ovviamente di una gradevolezza unica.
Questo vino come già detto ha una vena acida e sapida, si presenta molto corposo, che ci regala un piacere gustativo di agrumi e frutti.
L’inzolia è un bianco anche da aperitivo, con il quale si possono abbinare stuzzichini di vario genere, però il miglior modo di gustarlo è senza dubbio quello di abbinarlo a dei meravigliosi piatti di pesce, più nello specifico a crostacei, cozze e insalate di polpo, ideale anche con primi a base di pesce.
Per i secondi? Fragranti fritture, scampi e gamberi sono di sicuro il miglior modo per abbinare questo vino.
Ve lo diciamo alla fine….abbinare questo vino ad una bella insalata di acciughe e sicuramente un’ottima scelta, quindi se vi piacciono i sapori forti delle acciughe fatevi avanti!