Il Porto è un vino originario del Portogallo dal carattere liquoroso e zuccherino. Chiamato anche vino di porto ha la sua peculiarità nella circostanza che per la sua produzione vengono utilizzate soltanto uve che provengono dalla regione del Douro, nel Portogallo settentrionale, non molto distante dalla cittadina di Oporto. Esistono sette tipi di vino di porto: il tawny, il tawny invecchiato, il colheita, il ruby, il vintage (la tipologia più pregiata) e il LBV.
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Perché il Porto è un vino unico: il gusto zuccherino
Un ruolo decisivo nel carattere unico del Porto è da attribuirsi al microclima portoghese in cui maturano le uve da cui deriva. Inoltre dobbiamo soffermarci sulla causa che determina il carattere zuccherino del vino portoghese: la fermentazione incompleta o mutizzata. Nella prima fase di produzione, infatti, viene aggiunto l’alcol vinico (un composto ottenuto dalla distillazione del vino) che contiene circa il 75% di alcol: tale aggiunta inibisce l’azione dei lieviti che non riescono a trasformare tutta l’uva in alcol, ne residua un composto zuccherino che rende il Porto un vino liquoroso e zuccherino unico nel suo genere. Ma non è finita qui.
Particolarità: un vino di assemblaggio
Un’altra caratteristica che rende unico il vino di porto è la sua particolare natura di vino di assemblaggio. Ma cosa significa nello specifico questo termine? Per vino di assemblaggio si intende che questo vino, caposaldo della tradizione portoghese, è prodotto a partire da uve di diversi vigneti (sempre della valle del Douro, sia chiaro), di diverse annate e che vengono trattate con metodi differenti tra loro. L’insieme di queste variabili rende ogni anno il Porto un vino unico nel suo genere e mai identico a quello dell’anno precedente. Nell’ultimo periodo, però, ha avuto successo un nuovo vino di porto, la Single quinta, che è stato prodotto a partire dalle uve di una sola tenuta: la classica eccezione che conferma la regola!
Il Porto Vintage: il vino più pregiato
Il Porto Vintage è il vino di porto di massima qualità. Andando a cercarlo nelle varie annate, potrebbe capitarvi di non trovarlo e non dovete pensare a errori: se le uve di un’annata non hanno una qualità maggiore a specifici standard si decide di non produrlo. Basterebbe questo a darvi l’idea del valore di questo vino ma aggiungeremo qualche particolare interessante. Prima di tutto, il vino di porto è prodotto con uve della stessa annata, poi è sottoposto ad un processo di doppio invecchiamento. Il primo invecchiamento avviene in botte e dura due anni, mentre la seconda fase del processo si sviluppa in bottiglia e può durare molto: dai 40 ai 50 anni in media e , per le annate più pregiate, fino ad un secolo. Ci troviamo di fronte a una vera chicca per gli appassionati del settore!