Tripudio di colori, odori e sapori. Avete indovino dove siamo oggi? Proprio così, in Sicilia.
Oggi esamineremo un vino, leggero, fine con richiami fruttati e floreali.
Di cosa stiamo parlando? Del vino Catarratto, uno dei vini bianchi più caratteristici della Sicilia, ottenuto dai vigneti della zona tra Trapani e Marsala, dove le breve escursioni termiche permettono al vino di assumere un profilo aromatico ed intenso, mentre la terra composta da sabbie e calcare danno la sicurezza di un vino di alta qualità.
Contenuti
Caratteristiche
Il vino ha il tipico colore giallo paglierino con grande trasparenza, caratterizzato da ampia gamma di profumi. Come detto precedentemente i richiami sono principalmente quelli fruttati e floreali, ovviamente tipici della zona Siciliana. Potremmo quindi analizzare un’intenso profumo di gelsomino, agrumi, pesche bianche. Se vi soffermate un momento vi sembrerà proprio di essere là, accarezzati dal vento e sdraiati su un prato in fiore.
Al palato il vino risulterà leggero e morbido, caratterizzato però da una decisa acidità, anche qua persistono ricordi floreali e fruttati che accompagneranno tutta la vostra degustazione.
Consigliamo di stappare la bottiglia mezz’ora prima del servizio in modo da favorire l’ossigenazione e l’utilizzo di un calice a dimensioni medie.
La temperatura di conservazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 10°C.
Abbinamenti
Dato un vino così leggero, caratterizzato però allo stesso tempo da una sostenuta acidità, il nostro consiglio è quello di abbinarlo a piatti leggeri e delicati.
Esempi? Antipasti di mare o primi piatti a base di pesce saranno semplicemente perfetti.
Antipasti
Polpettine di pesce, cozze gratinate, vongole alla pescatora sono quelli che si addicono meglio se vogliamo rimanere in ambienti Siciliano.
Se invece vogliamo sbizzarrici e provare nuove pietanze consigliamo la Tempura, piatto tipico Giapponese formato da code di gamberi o calamari abbinati a della verdura, o un antipasto formato semplicemente da prosciutto crudo e avocado.
Primi piatti
Anche qua vogliamo partire dai tipici piatti no-strani, quali spaghetti al tonno, linguine ai gamberetti, zucchine e zafferano, spaghetti allo scoglio o il risotto ai frutti di mare.
Se il nostro desiderio è invece quello di provare dei gusti completamente nuovi vi suggeriamo le raviole cinesi al vapore, i Gyoza (ravioli di carne Giapponese), gli Onigiri (polpettine graziose di riso decorate con alga nori, piatto tipico Giapponese anch’esso).
Il Catarratto è quindi un vino bianco che ci farà ricordare le tipiche terre Siciliani che esprime il meglio con abbinamenti semplici ed equilibrati.
Immagine By Alexis Kreyder [Public domain], via Wikimedia Commons